Hace dìas no escribo, hace dìas no estoy a casa mia. Estoy reposando del caos de la ciudad, que ya me falta. Aquì les dejo una foto de TUSCANIA en provincia de VITERBO, siempre en el lazio, donde vive mi suegra. De verdad explèndida... un lugar donde se puede relajar y caminar, porque siempre en carro, el cuerpo se acostumbra y para mi no es fàcil, pues ya me he acomodado demasiado. Se puede pensar con tranquilidad en los nuevos proyectos del 2009.
New Year, todo una sorpresa.
6 comentarios:
Ciao Yuya, trovo molto bello che fate compagnia e state vicino a vostra suocera. Il conforto e´ molto importante dopo una perdita´ come la avete avuta voi in famiglia di vostro suocero/padre.
Con affetto,
Salva
Grazie Salva, così è.
Ancora lei non'avuto il tempo di pensarci tanto,con il fatto que Aisha non la lascia un attimo sai.
Ti saluto e mi farò viva perche mi sono un pò persa tra la campagna, LOL.
Di questa parte del oceano ho imparato del piacere della paseggiata al aire libero, e incredible che nel mio paese -nostro- non cera la abitudine di camminare per la campagna, forse per il troppo caldo. saluti
Al contrario de lo que pueda parecer, cuando yo vivia en el centro de Montreal caminaba más que ahora que vivo en las afueras. Como esto es un pueblo pequeÁo, no hay transporte publico y todo el mundo se mueve en carro para todos lados.
A mi me gusta caminar, pero ahora con el invierno no es muy agradable. Dentro de seis meses volveremos a hablar de caminar...
Saludos,
Al Godar
Yuya,espero que el proximo ano sea una buena surpresa...
Como es bueno pensar e relajar, las dos en una.
Te desejo mucha felicidade, a ti e familia.
Estoy aqui para leer tudo o que escrebes en teu amoramor!:)
Besitos
Sofia
io ti parlo della mia esperienza...quando morì mia zia, la mia seconda madre...vedevo tutto al di sopra delle righe, niente aveva importanza ...sai che significa nulla!!!!!!!!!!!!! Perchè qualsiasi persona cara che ci lascia, lascia un vuoto incolmabile...e ci si chiede..."ma come???"tanto ha fatto ed ora è senza vita, fredda... in un letto di obitorio ed è TUTTO FINITO...puff! svanisce la vita in un nonnulla...che cavoli... ma la risposta io l'ho trovato più in là... il vuoto incolmabile io l'ho ricollegato nella simbiosi tra la fine di una vita e l'inizio di un'altra...il crescere dei miei figli nel mio ventre che nessuno può capire perchè la donna più dell'uomo ha una grandissima fortuna: provare la maternità e sentire crescere la vita dentro di sè, cogliere ogni attimo di questo magnifico momento, che io e te yudith abbiamo vissuto insieme, giorno dopo giorno, condiviso la voglia di sapere come sarà questa nuova vita dell'esserino che cresce dentro di noi e che condivide ogni singolo secondo del nostro vissury, polvere sei e polvere ritornernerai, l'essenza della vita solo vivendola si può capire, con tutte le sue sfumature, dal nero al bianco e siamo solo noi (credo) che dovremmo riuscire a rendere più colorata una vita non facile, ma pur sempre bella e che vale la pena di vivere , senza avere paura di porci il grande interriogativo"che ci sarà dopo? " ...E se non ci fosse nulla....??? La grande giustificazione del dopo ce la creiamo noi con la nostra voglia di credere in qualcosa, in qualcuno, che sia Dio, Dios, Chango, Buddah o Maometto... e se non ci fosse nulla? o si nascesse maiale od albero o cos'altro? Il nulla è tutto in un universo perfetto od imperfetto, dipende da quale lato si scruta. Non credi anche te che tutto sia molto relativo ed estremamente misterioso?
con affetto ed amore sincero
francesca
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